Le coltivazioni senza suolo rappresentano una delle più rilevanti innovazioni tecnologiche introdotte nelle colture protette, esse sono in grado di rendere più efficiente e razionale l’uso dell’acqua e di limitare l’inquinamento ambientale provocato dai fertilizzanti.
Quali sono i principali vantaggi dei sistemi di subirrigazione?
Rispetto ai sistemi tradizionali, i sistemi di subirrigazione presentano diversi vantaggi, sia di natura prettamente tecnico-agronomica sia, a conti fatti, di ordine economico-gestionale. Ecco i principali
- maggiore stabilità dei parametri chimici della Soluzione Nutritiva ricircolante. Difatti, la notevole semplificazione della gestione della Soluzione Nutritiva rende concreta la possibilità di una maggiore diffusione delle tecniche di coltivazione a ciclo chiuso.
- maggiore uniformità di distribuzione di acqua e fertilizzanti e, conseguentemente, maggiore uniformità delle piante. Tutti i vasi, infatti, ricevono la stessa quantità di Soluzione Nutritiva. Comunque, la relativa semplicità degli impianti di subirrigazione rende assai improbabile il verificarsi di tali anomalie.
- piante più sane. Un aspetto che desta particolare interesse nei sistemi di subirrigazione è quello legato alla trasmissione di agenti patogeni. Infatti, l’assenza di drenaggio riduce il rischio di contaminazione della Soluzione Nutritiva ricircolante. L’incidenza di malattie fogliari, inoltre, è minore, perché la vegetazione non è bagnata durante l’irrigazione.
- minore fabbisogno di acqua e fertilizzanti. L’assenza di drenaggio, il continuo ricircolo della Soluzione Nutritiva, unitamente alla più bassa concentrazione dei nutrienti, comportano un notevole risparmio.